Sono appena terminate le Fashion Week di New York e Londra, scopriamo cosa è successo tra sfilate ed eventi digitali.
Nonostante il parterre dimezzato a causa degli effetti del Coronavirus la New York Fashion Week c’è stata! Dimezzata, polemica e digitalizzata ma pronta ad uscire da questo periodo di incertezza e paura mondiale.
TOM FORD Giovane, fresca, commerciale che strizza gli occhi agli anni ’80, la collezione di Ford è adatta ad una donna dinamica, sicura di sé che ama la disco music e che ha voglia di libertà. Stampe animalier, floreali, colori vivi e dettagli sportivi si mescolano a silhouette femminili e chic, che regalano un allure glamour decisamente americano.
ANNA SUI Boho, romantica e ricca di dettagli la presentazione di Anna Sui rappresenta una giovane donna esploratrice che ricerca la sua femminilità nella poesia del mondo che la circonda. Colori tenui, rouches, tessuti leggeri, pizzi che si mixano con dettagli folk e sportivi rappresentano una fiaba moderna in cui grazie ai suoi outfit diventi la sola ed unica protagonista.
ALYX Androgina, gender free, forte, ribelle la collezione di Alyx è sorprendentemente attuale, concettuale e ricercata. La donna di Alyx è potente e una moderna lady-boss che incanta con la sua personalità. Attenzione al dettaglio, pelle laserata, Capospalla lavorati si uniscono ad abiti in seta effetto lingerie, stivaletti in pitone e borchie metalliche.
CHRISTIAN SIRIANO Politicizzato, femminile , inclusivo, dai dettagli senza tempo Christian Siriano sfila con una collezione nuova in cui il messaggio di cambiamento è chiaro e diretto. L’America ha bisogno di una svolta e la moda aiuta a mettere in moto, attraverso i suoi designer, questa rivoluzione! Piume, tulle plissettato, balze voluminose, check e ballerine accompagnano mascherine, guanti e cappelli con le scritte “VOTE” perfette in questo clima incerto.
Incantevole, dimezzata, e senza troppi fronzoli, la Fashion Week di Londra è stata concisa ma decisa! Scusate il gioco di parole, ma la digitalizzazione degli eventi ha permesso di ritrovare agli stilisti il modo di creare contenuti inclusivi anche stando seduti a 1000 km di distanza!
BURBERRY Ode a Riccardo Tisci che con il suo streaming su Twitch ha permesso a tanti di vedere la sua sfilata con annessa un’introduzione di Erykah Badu, Rosalía, Steve Lacy e Bella Hadid, ovviamente le lamentele sulle scelte di presentazione si sono susseguite a più non posso. Ma Burberry è sempre Burberry, chic, moderno adatto a tutti. Capospalla dettagliati, il classico trench rivisitato con mix di tessuti, accenni sportwear con reti e lettering, blu profondo, denim crudo e cuissardes alcuni dei dettagli della, a nostro avviso, splendida collezione di Tisci.
SIMONE ROCHA Perfetta rivisitazione di un’eleganza nobile del rinascimento. Non avevamo dubbi che Rocha presentasse una collezione ricca di elementi dai volumi e tessuti di tempi passati ma rivisitati e rimodernati da essere attuali anche nel nuovo millennio. Broccati, maniche a sbuffo, volumi over, arricciature, pizzi, merletti, e perle si uniscono a rouches, popeline, rigati, chiffon ricamati e nylon croccanti, il tutto a definire un’aristocratica raffinatezza moderna.
VIVIENNE WESTWOOD Ecco la nostra Vivienne che presenta una collezione femminile e maschile, gioiosa, colorata, moderna e giovane. Come riesca ad avere sempre quel suo gusto Punk anche nel 2020, è un mistero nonché il suo punto di forza. Blazer in principe di Galles, Tartan, maglie over, righe regimental, completi a quadretti, stampe multicolor, e felpe ma anche coordinati da cerimonia, vestiti eleganti e camiceria di lusso rendono gli outfit divertenti, portabili ed attuali.
PREEN Con un cortometraggio ufficiale Preen ci regala una presentazione bohémien, romantica e frivola. Tessuti leggeri stampati con micro floreali dai colori tenui abbinati a popeline arricciati e dettagliati da rouches. Un potpourri floreale che si mixa all’aria fresca e giovane delle linee degli abiti. Da tenere d’occhio!