Sono appena terminate le sfilate a Parigi per le collezioni SS 2021, scoprile con noi!
Inevitabilmente sono cambiate le cose, gli scenari, gli eventi e gli approcci. Questo è sicuramente una conseguenza della pandemia che perseguita tutto il mondo da Febbraio, ma forse tutto questo doveva accadere per poter dare una nuova forma, un nuovo stile alle Fashion Week. Anche in questa occasione ci siamo trovati in ufficio ed abbiamo guardato insieme in streaming sui vari social e siti le sfilate. Bene, vi raccontiamo le nostre preferite.
Uno spettacolo a 360° in tutti i sensi, lo streaming dava la possibilità a tutti gli spettatori di godere della sfilata grazie alle telecamere che mostravano ogni angolazione. Nicolas Ghesquière ci ha regalato una nuova generazione LV prèt-a-porter attenta ai temi politici ed ai concetti di inclusività che stanno cambiando il mondo. Ecco quindi che presenta t-shirt grafiche con messaggi politicizzati, giacche trasformabili da aderenti ad over grazie a costruzioni con pannelli, anche i pantaloni sono stati progettati per cambiare forma, abiti in paillettes senza orlo, lo spolverino e pantaloni chino larghi con pieghe. Molto street, no gender e metropolitano.
Il set di Chanel, progettato del direttore creativo Virginie Viard, evoca la vita di Hollywood e delle sue attrici. Ecco quindi che ritroviamo spunti legati alle attrici tanto care a Coco. Outfit importanti con giacche con spalline anni ’80 abbinate a denim slavati o gonne mini in tessuto tweed. Stampe che rievocano scritte pubblicitarie al neon, con cardigan over con piping neri e le immancabili collane Chanel dai charms preziosi. Accenni di vita quotidiana grazie a colori pastello immancabili nelle collezioni Chanel, ma anche il nero e il bianco grandi protagonisti insieme a dettagli che richiamano gli anni ’20 e ’30 che ispirano abiti da sera.
Un rinnovato Valli, grazie alla riedizione del suo logo, che ora è una spirale in cui si incastrano le sue iniziali, ispirato alla porcellana del XVIII. Non solo un nuovo logo ma anche un nuovo approccio, più diretto, più improntato al cliente e soprattutto più al marketing. Il suo gusto romantico, trova spazio nei looks rappresentati da abiti in popeline con fantasia floreale impreziositi da passamanerie di pizzo, o camicie in sangallo dai tagli semplici o camicette in chiffon dai volumi chic. Non mancano capi sexy come mini short in paillettes, abiti con volant, t-shirt con gemme preziose sulla scollatura. Un Valli semplificato, più diretto, più attento alle sue clienti: ci piace!
Indecisa fino all’ultimo se sfilare o meno, alla fine ha realizzato una sfilata al Palais Royal ricreando una serata in discoteca. Si sono susseguite musiche dal ritmo techno in cui il collettivo di ballo Horde ha fatto da scenografia alle modelle. Lo stile inconfondibile anni ’80 alla Cindy Lauper lo troviamo nello spirito dei suoi look , iper colorati e sexy. Paillettes, spalline, tie dye e pantaloni paper bag sono un must have da Marant. Comodità, femminilità ed un tocco di sensualità rappresentano la it-girl della casa, diventato in tanti casi ufficio. Ecco la Marant di sempre ma con un’energia che vuole aprire la moda ad altri mondi.
Maria Grazia Chiuri, ci rende orgogliose di essere stiliste ed italiane. Con questa sfilata ha voluto stravolgere la silhouette storica di Dior rendendo gli outfit desiderabili ed indossabili. I tempi sono cambiati e la moda da sempre crea tendenze anche in questa situazione surreale. Parola d’ordine comodità intrisa da folclore. Ecco sfilare vestaglie ricamate, tuniche leggere e pantaloni sartoriali larghi. Maglieria con motivi cachemire e storici abiti peplo in leggerissimo chiffon abbinati a sandali bassi alla schiava. Shapes che accompagnano il corpo non lo costringono, e colori che confortano, come le tonalità del nude, i blu, i verdi e i rosa.
Alla prossima Fashion Week, sperando che rimanga inclusiva ed accessibile a tutti, aspetto del digitale che ci piace moltissimo ma anche che torni un pò di trambusto che solo il viaggiare e le presenze fisiche possono creare!