Stilista francese, indiscussa regina e promotrice della maglieria come tessuto importante e pregiato.
Nata il 25 maggio 1930 a Parigi, Sonia Flis a 17 anni lavorò come vetrinista di un laboratorio tessile. La nascita del genio creativo di Sonia Rykiel (nome d’arte) iniziò nel 1962, durante la propria gravidanza, dall’esigenza di trovare dei vestiti che fossero comodi.
Con l’aiuto del marito, nel 1968 aprì la sua boutique a Rue de Grenelle, nelle Galéries Lafayette.
Era un’autodidatta con il gusto nel dettaglio dell’imperfezione, cambiò l’immagine della lana, dandole la stessa importanza di altri tessuti pregiati, concentrando la propria produzione su questa materia prima. Sonia fu la prima stilista a realizzare maglioni, tute e giacche in maglia, utilizzando ogni possibile forma, colore e stampe. Fu una delle prime a cucire i capi alla rovescia, mantenendo le cuciture a vista o senza orlo e sfilacciate. E’ la prima a scrivere slogan sui capi.
La filosofia del brand e la personalità della donna che lo indossa, si definisce nel termine “demodè”. Infatti si rivolge ad una donna che ha una femminilità libera, senza costrizioni imposte dai diktat della moda.
La “regina del tricòt” diventò famosa a livello internazionale grazie ad una copertina di ELLE. Estese la sua produzione all’abbigliamento maschile, a quello per bambini, ad un una linea di accessori , ad una di profumi e di cosmetici. Nel 2001 la direzione creativa della maison passò alla figlia Nathalie che aggiunse al marchio una linea di gioielli e una di sex toys. Righe multicolor o bicolori per donna e uomo, da sempre connotati del brand, ma anche total black, nelle prime collezioni, o accostamenti cromatici estremi, inusuali e provocatori.
Il marchio è stato acquistato dai fratelli Dayan, co-fondatori di Showroomprivè, ma al momento non si conosce ancora il nome del direttore creativo. La griffe, gioiello del patrimonio francese, riuscirà sicuramente a distinguersi come faceva grazie alla sua fondatrice Sonia.